Gruppo Alpini di SANTA BRIGIDA

Non appena costruito il Gruppo Alpini Alta Valle Brembana, anche i soci di Santa Birgida aderirono con entusiasmo; già nel 1926 risultano iscritti i Soci:

Buzzoni Alfonso fu Angelo, Regazzoni Sebastiano, Calvi Francesco fu Francesco, Santi Carlo fu Giacomo (mutilato), Regazzoni Luigi di Giuseppe, Buzzoni Augusto fu Giuseppe, Santi Ferdinando di Angelo. Dallo “Scarpone Orobico” del gennaio 1931 risulta che Mismetti Luigi era Fiduciario (responsabile) degli Alpini di Santa Brigida mentre nel 1932 il Socio Santi Michele guidava il Sotto Gruppo di quel paese, al quale erano aggregati anche i soci di Cusio.

Il 21 febbraio 1954, con una cerimonia ufficiale, alla presenza del Generale Giov. Battista Calegari, Presidente della Sottosezione “Alta Valle Brembana”, si costituisce il nuovo Gruppo Alpini di Santa Brigida, ed eletto come primo Capogruppo il socio Baschenis Attilio.

Inaugurazione del Gruppo



Nel 1955 gli succede nell’incarico il socio Rovelli Domenico, che guidò con spirito infaticabile le sorti di questo Gruppo fra i più solerti ed attivi dell’Alta Valle Brembana sino al 1968. Il 3 marzo1957 venne inaugurata la “Madonnina degli Alpini”, costruita interamente dai Soci nei momenti liberi e nei giorni festivi.

Dal 1969 al 1974 guidò il Gruppo il Socio Rovelli Adriano; durante il suo mandato, il 31 gennaio 1971 il Gruppo ospitò per la prima volta il raduno degli Alpini dell’Alta Valle, abbinato alla terza edizione del primo ciclo del Trofeo Nikolajewka vinto dalla squadra di Campelli Cremeno. Nel 1975 assunse l¹incarico di Capogruppo il socio Regazzoni Antonio e nel 1978 riprese ancora Rovelli Domenico sino al 1980 quando alla guida del Gruppo venne eletto il Socio Cattaneo Giuseppe.


                                                                                                    La Madonnina degli Alpini





Tra le numerose iniziative intraprese dal Gruppo sotto la sua guida, un secondo raduno degli Alpini dell’Alta Valle Brembana il 5 febbraio 1989 abbinato alla seconda edizione del secondo ciclo del Trofeo Nikolajewka.

Inoltre egli riuscì a coronare il sogno degli Alpini di Santa Brigida, ricavando in un edificio di proprietà della cooperativa di consumo di Santa Brigida, una bella sede inaugurata il 13 ottobre 1991, che è diventata punto di ritrovo per i soci e simpatizzanti.




Trofeo Nikolajewka 1989


Il 9 ottobre 1994 questo Gruppo ha ricordato il 40° di fondazione ed il 14 agosto 1997 il 40° anniversario della costruzione della Madonnina degli Alpini. Al Gruppo Alpini di Santa Brigida appartenne il compianto Dottor Giuseppe Berera, capitano medico degli Alpini, nato ad Isola di Fondra il 2 giugno 1915 da famiglia di Valleve, esercitò a lungo la professione di medico nei paesi dell¹alta valle, dimorando a Santa Brigida.



Fu medico condotto di Cassiglio,Ornica e Valtorta; morì il 13 gennaio 1976; è ricordato ancor oggi fra gli Alpini dell¹alta Valle per la sua giovialità A lui gli Alpini di Santa Brigida dedicarono negli anni settanta il “Trofeo Berera”, gara di corsa in montagna nel giorno della Madonna Addolorata.

Il Gruppo annovera tra i suoi iscritti il Colonnello Tino Mismetti della Scuola Militare di Aosta, ora in pensione, già selezionatore della squadra nazionale di Biathlon, nonché a tutt’oggi unico atleta di Santa Brigida ad aver partecipato alle Olimpiadi a Cortina d’Ampezzo nel 1956.


                                                                                           Il Gruppo nel 1994 in occasione del 40° di fondazione


Il Gruppo di Santa Brigida forte di un buon numero di atleti alpini si è imposto alle gare sciistiche sia a livello vallare che sul territorio provinciale e regionale con i forti atleti di fondo Buzzoni Ruben e Regazzoni Omar. Dal 1998 guida questo Gruppo il socio Rovelli Doriano che aveva precedentemente ricoperto l’incarico di Segretario. Durante i cinquantacinque anni di vita, numerose e svariate sono state le iniziative promosse da questo Gruppo, oltre a quelle già descritte sia di carattere sportivo, ricreativo, sociale, culturale e nell’ambito della solidarietà. Nell'ambito culturale si vuole ricordare l’allestimento nel 1998 della mostra fotografica “Le foto del Giana”, oltre duemila fotografie che raccontano la vita di Santa Brigida dagli anni Trenta agli Anni Sessanta.




E’ doveroso ricordare il sostegno degli Alpini alla Banda Musicale di Santa Brigida e la collaborazione al fascicolo “I canti degli Alpini”delgruppo di canto popolare “Le donne alla fontana”. Nel campo della solidarietà i Soci di Santa Brigida hanno risposto con entusiasmo a tutte le iniziativa promosse sia a livello provinciale sia nazionale dell’Associazione Alpini.

Inoltre il gruppo si è fatto promotore di una iniziativa denominata “Solidarietà Valle Averara” che oltre gli Alpini di Averara e Cusio, coinvolge altri gruppi presenti sul territorio e che operano nei settori sportivo, ricreativo e culturale con l’obiettivo di raccogliere fondi per i casi di più urgente bisogno.


L'interno della Sede




Nel 2006 si realizza un desiderio del direttivo e dei Soci, grazie anche all’interessamento e alla disponibilità del compianto Socio e Sindaco Giuseppe Regazzoni (Bepi) i locali della sede vengono acquistati dal Comune e ridati nel contempo in uso al Gruppo che a suo tempo ristrutturò.

Attualmente il Gruppo conta 75 soci effettivi ed una trentina di Soci aggregati (amici). Il Gruppo per il suo spiccato senso organizzativo, ha ottenuto l’assegnazione del raduno alpino abbinato alla terza edizione del terzo ciclo del “Trofeo Nikolajewka” per il 22 febbraio 2009.



                                                                                                L'ingresso alla Sede